TORINO – Presentato il nuovo calendario dei carabinieri
Èstato presentato oggi il calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri – Edizione 2026, giunto alla sua 93esima edizione. Con oltre 1.200.000 copie stampate e traduzioni in otto lingue, il Calendario si conferma un simbolo identitario che attraversa le generazioni, rinnovando ogni anno il legame profondo tra l’Arma e il Paese. Diffuso in scuole, uffici e famiglie, rappresenta da decenni una narrazione collettiva di fiducia, servizio e prossimità.
“Eroi quotidiani”
L’edizione 2026 è dedicata al tema “Eroi quotidiani”, un omaggio alle donne e agli uomini dell’Arma che, ogni giorno, operano silenziosamente al servizio della collettività, in Italia e all’estero. Le tavole d’arte sono firmate da René (Luigi Valeno), esponente della nuova Pop Art italiana: colori luminosi e segni vivaci raccontano i Carabinieri immersi nella vita del Paese — tra la gente, nei paesaggi e nei luoghi simbolo della cultura italiana — come presenza discreta ma costante accanto ai cittadini. I testi di Maurizio De Giovanni accompagnano le diciannove tavole attraverso la forma di una lettera: un giovane Carabiniere, appena arruolato, scrive ai genitori per raccontare la propria scelta di vita. Nelle sue parole, sincere e partecipi, si intrecciano episodi di altruismo, coraggio e solidarietà che danno voce all’anima dell’Istituzione. Ogni racconto è una testimonianza di “cura” — intesa come dedizione silenziosa verso il prossimo — e un invito universale a credere nella bontà e nella forza morale di chi serve lo Stato con onore.
Guardare al futuro con fiducia
L’introduzione del Comandante Generale invita a guardare al futuro con fiducia: “A chi fa progetti di vita, non di morte, dedichiamo il Calendario. A loro offriamo il costante impegno, l’incessante dedizione, in una parola la cura.” La prefazione di Aldo Cazzullo ripercorre la storia dell’Arma, dal 1814 ai nostri giorni, ricordandone il ruolo nei momenti fondativi dell’Italia unita e il sacrificio di chi ha donato la vita per la Nazione. La postfazione di Massimo Lugli, infine, riporta un episodio reale che racchiude lo spirito di servizio e la naturalezza con cui i Carabinieri affrontano ogni situazione quotidiana. La tavola di novembre, dedicata alla “Difesa”, ritrae un militare per ciascuna Forza Armata, in omaggio alla Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate del 4 novembre, celebrata quest’anno ad Ancona. Accanto al Calendario, è stata presentata anche l’Agenda 2026, che ne condivide il tema e l’ispirazione, arricchita dai racconti di De Giovanni sugli “eroi quotidiani” delle nostre comunità. L’offerta editoriale comprende inoltre il calendario da tavolo, dedicato a “I Carabinieri nello sport”, un viaggio attraverso le imprese e i valori degli atleti del Centro Sportivo Carabinieri, e il Planning da tavolo, incentrato su “I Reparti a Cavallo dell’Arma”, emblema di eleganza, disciplina e tradizione equestre.
II ricavato
Il ricavato delle edizioni minori sarà devoluto in beneficenza a favore dell’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri (ONAOMAC) e dell’Ospedale Pediatrico Microcitemico di Cagliari, confermando la vocazione solidale di un’iniziativa che unisce arte, storia e impegno civile.












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