MOTOCICLISMO – Il moncalierese Alberto Surra gareggerà in Superbike
La notizia è che la sezione motociclistica de il Mercoledì Racing Team approda ai massimi livelli. E tutto grazie al moncalierese Alberto Surra, che correrà nel mondiale Superbike 2026 come portacolori del team comasco Motocorsa Racing, salendo in sella ad una Ducati Panigale V4 R schierata dalla compagine guidata da Lorenzo Mauri. Per il giovanissimo talento nostrano questo straordinario debutto è pressoché imminente, in quanto i primi test si svolgeranno a gennaio, quindi subito le feste e la prima tappa del campionato, quella che per Alberto sarà un autentico battesimo del fuoco, è in calendario per febbraio. Determinanti sono state le sue quattro presenze nel campionato Supersport 2025, dove ha gareggiato come sostituto di Aldi Satya Mahendra su Yamaha, conquistando anche un podio a Magny-Cours. Un’occasione eccezionale per mostrare le sue abilità ma è ovvio che la vetrina maggiore, per quanto riguarda la stagione agonistica appena archiviata, è stata quella dell’Europeo Moto2 Junior Gp, kermesse motoristica che l’ha visto sempre presente e dove Surra ha mostrato quelle peculiarità tipiche di un pilota di classe, rimaste intatte anche nei momenti di difficoltà. Nelle tappe finali in Spagna, prima Barcellona alla fine di ottobre e poi Valencia, nel fine settimana appena trascorso, la sua Kalex ha accusato dei problemi tecnici e di setup che gli hanno tolto, in pista, circa 15 chilometri orari di velocità, un’enormità in gare di questo tipo. E in effetti a Barcellona non è andato oltre il settimo posto ma a Valencia ha chiuso quarto, dopo essere partito nono. Le rimonte sono una delle sue specialità e in Superbike l’hanno vista come una tendenza a non mollare mai. Che poi deve essere la stessa cosa che ha notato Valentino Rossi visto che lo invitato a prendere parte, nel week-end in arrivo, a Tavullia, alla selezionatissima “Cento chilometri dei campioni”. Si tratta della corsa più esclusiva d’Italia in quanto anche gli spettatori vengono invitati. Noblesse oblige!










