LAVORO NERO – In una discoteca di Torino 21 lavoratori irregolari su 32
Solo pochi mesi fa, era stata segnalata dalla Guardia di Finanza di Torino perché sorpresa a reclutare, sui social network, lavoratori giovanissimi da impiegare “in nero” negli autolavaggio cittadini. Ora l’imprenditrice ci è ricascata, cambiando il settore ma, in sostanza, mantenendo le “consuete” abitudini.
E’ quello che hanno accertato i Finanzieri del Gruppo Torino unitamente ai Carabinieri del Nucleo Ispettorato Lavoro e a personale del Reparto Commerciale della Polizia Municipale, che già da tempo operano in collaborazione, in una discoteca in pieno centro a Torino, a due passi da via Roma, gestita appunto dalla donna.
21 su 32 questa volta i lavoratori “in nero” individuati, praticamente l’intero staff aziendale, impiegati in molteplici mansioni: dal cameriere alla ballerina, dall’addetto alle pubbliche relazioni sino al “buttafuori”, tutti esposti ad elevati rischi in termini di sicurezza e di garanzie assistenziali.
Tra i lavoratori, prevalentemente italiani, anche una ragazza minorenne.
Nel corso del controllo, inoltre, la Polizia Municipale ha rilevato irregolarità anche per quanto riguarda le uscite di sicurezza del locale, risultate non idonee.
L’imprenditrice, una venticinquenne di origine rumena, è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Torino; rischia, inoltre, sanzioni sino a 40.000 euro.
Condividi