SCUOLA – Cambiano le linee guida: in classe dopo 14 giorni senza tampone dopo caso di contagio
Cambia la gestione delle positività all’interno delle scuole: nel caso di positività di uno studente la classe sarà posta in quarantena per 14 giorni, con una sorveglianza sanitaria per monitorare l’evoluzione delle condizioni di salute. Nel caso non insorga nessun sintomo durante la quarantena, gli studenti potranno riprendere la normale quotidianità e l’attività scolastica al 14° giorno, senza necessità di tampone. Nel caso invece dovesse manifestarsi durante la quarantena la presenza di sintomi, dovrà essere contattato il medico/pediatra per valutare la necessità di un tampone di verifica.
La quarantena potrà essere ridotta a 10 giorni non appena disponibili i test rapidi, che danno il risultato nell’arco di 10 minuti, a differenza dei tempi di un tampone molecolare tradizionale per il quale l’esito è disponibile dopo circa 48 ore. Una tempistica che porterebbe in pratica a ridosso della fine dei 14 giorni di quarantena, senza un beneficio concreto per le famiglie e il sistema scolastico, ma con il rischio invece di sovraccaricare inutilmente il sistema sanitario.
“A mio avviso oggi la scuola è uno dei luoghi più più sicuri perché vigono prescrizioni così rigideche pongono i frequentatori, studenti, docenti e personale, al sicuro – sostiene Antonio Rinaudo, commissario coordinatore dell’Area Scuola dell’Unità di Crisi della Regione Piemonte – Dal 20 settembre a ieri abbiamo avuto 650 studenti positivi a fronte di 8.152 tamponi fatti. Significa circa l’8%, un dato che non è tale da giustificare al momento misure drastiche”.
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