TRASPORTI – Aumentano i controlli all’aeroporto per gli arrivi dai paesi stranieri
Aumentano per tutto il mese di agosto i controlli a campione negli aeroporti di Torino-Caselle e Cuneo-Levaldigi sui passeggeri dei voli provenienti dai Paesi Schengen.
“Visto l’intensificarsi degli arrivi dall’estero di chi ha scelto di trascorrere le vacanze in Piemonte, ma anche dei rientri dei cittadini piemontesi dalle proprie ferie, abbiamo ritenuto importante aumentare il livello di attenzione per garantire la massima sicurezza del territorio”, afferma il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.
“Questa attività rappresenta una nuova dimostrazione di come istituzioni pubbliche e società private possono svolgere un’attività non prevista dall’attuale normativa, ma di estrema importanza per garantire la sicurezza sanitaria del Piemonte in un periodo delicato come quello che stiamo vivendo – evidenziano i prefetti di Torino Claudio Palomba e Cuneo Fabrizia Triolo con il presidente Cirio – Il nostro grazie va a tutti coloro che collaborano alla realizzazione di questa iniziativa”.
Torino-Caselle
Per potenziare le attività di controllo in uno scalo dove transitano in media circa 10.000 passeggeri al giorno, è stato siglato un accordo tra Prefettura di Torino, Regione Piemonte, Enac, Sagat, Azienda ospedaliero universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino, Polizia di Frontiera aerea e Usmaf (Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera del Ministero della Salute).
Nell’area controlli, posizionata immediatamente fuori dall’uscita dei voli nazionali e Schengen, sulla scorta della cartellonistica e delle paratie dedicate messe a disposizione da Sagat, il personale della Protezione civile regionale svolge un’attività di informazione alle persone in arrivo, suddividendole in funzione della documentazione sanitaria in loro possesso e consentendo lo svolgimento delle verifiche rivolte ai passeggeri dei voli non nazionali.
Il personale della Città della Salute verifica, in due file dedicate, tutti i possessori di Green pass o altro documento che attesti una avvenuta vaccinazione o guarigione oppure l’effettuazione di un tampone negativo. Una terza fila con personale sanitario di Città della Salute e Usmaf è riservata a chi risulta privo di documentazione idonea. Costoro vengono gestiti dalle autorità sanitarie sulla base di quanto previsto dalle norme vigenti. La Polizia di Frontiera aerea esercita i propri compiti istituzionali.
Proseguono inoltre, come sempre, i controlli della temperatura con termoscanner per tutti i passeggeri sia in arrivo che in partenza, con il supporto della Croce Rossa.
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