MONCALIERI – Indagine per tentata concussione: coinvolti Montagna, Sarno e Costantino
Il sindaco di Moncalieri, Paolo Montagna, assieme al consigliere regionale Diego Sarno e al consigliere comunale di Moncalieri Silvano Costantino, sono indagati dalla procura per tentata concussione. Secondo la tesi della procura, durante le riunioni del Pd per l’elezione dei consiglieri metropolitani ci sarebbero state pressioni illecite per permettere a Costantino di ricevere i voti necessari all’elezione. Tutto partirebbe da un esposto anonimo. “Ho ricevuto un avviso di garanzia da parte della Procura di Torino – ha detto il sindaco moncalierese -, l’inchiesta nasce da un esposto anonimo e riguarda ciò che sarebbe avvenuto in una riunione di maggioranza lo scorso 18 novembre, riunione a cui partecipano i consiglieri comunali della maggioranza e i membri della Giunta. In quell’occasione abbiamo parlato di progetti per Moncalieri, della variazione di bilancio e delle elezioni della città metropolitana. Tutto alla luce del sole, nella massima condivisione. Secondo chi mi accusa avrei prospettato ripercussioni per chi non avesse votato il candidato del nostro territorio. Il reato contestatomi è di tentata concussione. Sono amareggiato e chiarirò ogni aspetto della vicenda di fronte alla magistratura. Ma prima ancora che con i magistrati, voglio fare chiarezza con tutti voi, come sempre. In quella riunione, abbiamo parlato della candidatura di Silvano Costantino al Consiglio Metropolitano. Una candidatura condivisa dal territorio sui cui ho chiesto un voto di fiducia e di appartenenza al nostro progetto. Le minacce non fanno parte del mio modo di agire e di pensare. Non rinuncerò mai, invece, a sostenere con determinazione le mie e le nostre idee. Mettendoci la faccia, come sempre”.
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