MONCALIERI – Nuovo appuntamento in biblioteca per riconoscere le Fake news
Alla biblioteca civica Arduino (Moncalieri, via Cavour 31) prosegue sabato 30 aprile un ciclo di incontri per imparare a destreggiarsi nella lettura delle notizie. L’appuntamento è per le 11 con il giornalista Renato Romanelli in dialogo con Miresi Fissore. E’ il secondo appuntamento del corso, che proseguirà con date in corso di definizione anche nelle prossime settimane. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti e diretta facebook.
Renato Romanelli descrive così le coordinate dell’iniziativa: “Dalle macchine per scrivere ai computer e a internet – spiega Romanelli – ne ha fatta di strada il mondo della comunicazione con l’arrivo delle nuove tecnologie e il proliferare dei social. E tuttavia l’essenza del mestiere non è cambiata: la notizia va data solo dopo attente verifiche, controllata fino all’ultimo momento perché quello che viene raccontato sia il più possibile vicino alla verità. E scritto col giusto distacco: l’emozione del lettore, la sua reazione devono emergere dai fatti e non dall’uso più o meno sapiente delle parole”.
“Il fenomeno delle fake news, la propaganda, più in generale il tema dell’informazione occupano stabilmente la scena dall’inizio della pandemia – spiega l’assessore alla Cultura Laura Pompeo – E’ vitale imparare a difendersene, acquisire gli strumenti utili e il corso di Romanelli mira proprio a questo. Difendere i valori della verità e di un sano e ben alimentato dibattito pubblico è diventato un compito cruciale ed è tanto più significativo che a farsene carico sia la nostra biblioteca. Le biblioteche pubbliche sono un luogo fondamentale di democrazia, specie in questo periodo di crisi a tutti i livelli, in cui diventa essenziale il contrasto alle situazioni di povertà sociale ed educativa e il supporto informativo al pubblico, a partire dall’erogazione di informazioni sulla città e i suoi servizi”. I cittadini devono cominciare a guardare al ruolo della biblioteca con occhi nuovi, come a una “piattaforma abilitante”, “che permetta alla comunità di coltivare ed espandere la propria conoscenza, la propria capacità di espressione, con l’obiettivo principale di far crescere, con progetti come questo fortemente voluto dall’amministrazione, la consapevolezza e il senso critico delle persone”.
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