MONCALIERI – Il Pd si mobilita sulle carenze della sanità locale
Il Pd di Moncalieri si mobilita contro le politiche della Regione Piemonte in materia di sanità pubblica. L’ultima notizia che si aggiunge alle preoccupazioni di migliaia di cittadini è la mancanza di ben 23 medici di medicina generale e due pediatri nei 40 Comuni del territorio dell’Asl, di cui 5 sul territorio di Moncalieri.
«Io non voglio che i cittadini di Moncalieri, Nichelino e La Loggia in futuro debbano andare a Torino per curarsi – dice il segretario Pd cittadino, Roberto Solferino -. Io sogno l’eccellenza per la mia città e per ognuno dei 300mila abitanti dell’ASL TO5, e poteva diventare realtà dato che ci sono i soldi, c’è il progetto. Sarebbe sufficiente che la politica pensasse alle prossime generazioni e non alle scorse (o prossime) elezioni. Noi continueremo a batterci, come abbiamo fatto nel passato per salvare Emodinamica e la Terapia Intensiva Neonatale: ricordiamoci che la Sanità pubblica non è di destra o di sinistra ma bensì un bene da difendere, se necessario anche con le barricate».
Nella recente riunione del direttivo dem moncalierese e degli iscritti sono state valutate iniziative congiunte con i circoli democratici di Nichelino e La Loggia nel corso della prossima Festa dell’Unità 2023, in programma nei mesi estivi, oltre a gazebo informativi presenti nei mercati per aggiornare la popolazione sulla situazione.
«Siamo pronti ad organizzare iniziative di protesta – conclude Solferino -, vogliamo che Cirio e Icardi si occupino anche della salute dei 110 mila abitanti di Moncalieri, Nichelino e La Loggia, non solo dei loro interessi politici. Prima dell’eventuale costruzione di un nosocomio cambianese passeranno ancora molti anni: non possiamo perdere altro tempo prezioso, pensiamo a questo punto ad un possibile ampliamento con ristrutturazione del S.Croce di Moncalieri».
Condividi