CARMAGNOLA – Arrestati tre sinti con l’accusa di truffare gli anziani
I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Asti, supportati da personale del Comando Provinciale di Torino, del 1° Reggimento “Piemonte” di Moncalieri e dai militari delle Compagnie di Villanova d’Asti e Canelli, hanno arrestato a Carmagnola tre soggetti, padre sessantenne e due figli trentenni, tutti abitanti in città, di etnia sinti. Sono ritenuti responsabili di far parte di un’associazione per delinquere finalizzata a furti e rapine in abitazione, in particolare in danno di vittime deboli quali le persone anziane.
I tre usavano la tecnica del “finto addetto dell’acquedotto”: a bordo di un’Alfa Romeo Giulietta, pesantemente modificata per incrementarne sensibilmente le prestazioni, hanno portato a segno numerosi colpi a partire dal 2022 non solo nel territorio piemontese, ma anche in altre Regioni limitrofe. Sedici gli episodi contestati, commessi tra settembre 2022 e gennaio 2023 sul territorio piemontese, lombardo ed emiliano.
Si qualificavano come tecnici dell’acquedotto e, una volta guadagnato l’accesso nelle case delle vittime, riuscivano ad ingannare gli anziani, sottraendo loro oggetti preziosi e denaro. In alcuni dei sedici casi è stato contestato il reato di rapina aggravata, in quanto gli indagati avevano utilizzato sostanze urticanti i cui effetti aggravano lo stato di vulnerabilità delle vittime. Sono stati tutti portati in carcere. Al termine delle operazioni i tre arrestati sono stati condotti il carcere di Asti.
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