Nichelino: salta Sonic Park. I pipistrelli sfrattano i concerti
NICHELINO – I pipistrelli scacciano Sonic Park dal parco della Palazzina di Caccia di Stupinigi. Il festival musicale che in sette anni di programmazione ha portato a Nichelino i big della musica italiana e internazionale non si farà, almeno non nel parco aulico della Reggia sabauda. L’Ente di gestione delle aree protette dei Parchi Reali, infatti, ha dato parere negativo allo svolgimento della kermesse in programma dall’8 al 18 luglio prossimi, annullando di fatto i concerti, tra gli altri, di Gianna Nannini, Tony Effe, Nino D’Angelo, il maestro Muti per i quali erano già stati venduti migliaia di biglietti. Una doccia fredda per gli organizzatori, la Fondazione Reverse, e la Città di Nichelino.
Tra i motivi ostativi che hanno portato l’Ente Parco ad esprimere parere negativo troviamo: “Le possibili incidenze dirette ed indirette sulle specie tutelate nel sito Natura 2000 Stupinigi che deriverebbero dalla realizzazione di Sonic Park sia nelle fasi di preparazione ed installazione delle strutture, sia durante i sound check pomeridiani sia in fase serale nel corso dei concerti e, infine, nelle fasi di smobilitazione; la considerazione che anche con l’attuazione di misure di mitigazione non risulta possibile garantire lo stato di conservazione delle specie tutelate, in particolare per quanto riguarda i chirotteri e l’avifauna soprattutto relativamente agli strigiformi; l’analisi delle soluzioni alternative presente all’interno dello studio di incidenza, nella quale si valuta esclusivamente una modifica spaziale rispetto alla localizzazione dell’evento all’interno del giardino storico della Palazzina di Caccia, mentre nulla è indagato relativamente alla soluzione alternativa che presumibilmente consentirebbe l’esecuzione della kermesse musicale senza determinare un’incidenza negativa, vale a dire lo spostamento temporale dei concerti in una fase meno delicata per la fauna tutelata”. In buona sostanza, dice la determina dell’Ente Parco, “non è possibile concludere che l’evento non determinerà incidenze significative, ovvero permane un margine di incertezza che, per il principio di precauzione, non permette di escludere effetti negativi sul sito Natura 2000 Stupinigi e le specie ivi tutelate”. Neppure le relazioni fatte commissionare dall’amministrazione comunale ad esperti dei settori acustico, illuminotecnico e faunistico, che sostanzialmente davano parere positivo all’esecuzione del festival, sono riuscite a «convincere» i tecnici delle aree protette del Parco. Dunque, addio concerti.
Il sindaco di Nichelino, Giampiero Tolardo, è furibondo: “Una decisione del genere significa far morire dal punto di vista culturale la nostra città e la nostra Regione. Nelle sei edizioni precedenti sono sempre stati attuati tutti i meccanismo di protezione dei luoghi e dell’ambiente, assurdo che adesso l’Ente Parco avanzi il principio di precauzione quando si hanno delle valutazioni di natura tecnica che dicono che la presenza o meno di carpinate non modifica la trasmissione delle onde sonore e di quelle luminose. Abbiamo anche proposto di ridurre i concerti da otto a cinque ma l’ipotesi non è stata neppure presa in considerazione. Per la mia città il danno d’immagine è terribile: da quando è nato Sonic Park è considerato un evento identitario per il nostro territorio e la nostra Regione. Adesso presenteremo ricorso al Tar ma non so se riuscirò a recuperare il danno d’immagine anche se dovessi vincere in Tribunale. Stessa cosa dicasi per la Fondazione Reverse, che oltre all’immagine avrà un pesante danno economico”.