ISTAT – Partono le rilevazioni sulle condizioni di vita delle famiglie che vivono in Italia
A partire dal mese di marzo 2023 l’Istat avvierà l’attività di rilevazione che raccoglie informazioni sul reddito e sulle condizioni di vita delle famiglie che vivono in Italia. Tale rilevazione, che rientra nel sistema di statistiche europee Eu-SILC (European Statistics on Income and Living Conditions), è prevista dal Regolamento CE n. 1700/2019, approvato dal Parlamento europeo il 10 ottobre 2019, che istituisce un quadro comune per le statistiche europee sulle persone e sulle famiglie, basate su dati a livello individuale ottenuti da indagini statistiche campionarie.
L’Italia partecipa al progetto Eu-SILC con l’“Indagine sul reddito e sulle condizioni di vita (Eu-SILC)”, condotta annualmente dall’Istat a partire dal 2004, per raccogliere informazioni statistiche sulle condizioni economiche delle famiglie e sui problemi che i cittadini incontrano nella vita di tutti i giorni. Ogni anno questa indagine coinvolge circa 1.000 comuni e 41.000 famiglie. La sua natura longitudinale, prevista dal Programma statistico nazionale 2020-2022 (codice IST-01395), approvato con DPR 9 marzo 2022, impone che le famiglie selezionate siano seguite e intervistate, a intervalli annuali, per più anni consecutivi.
I rilevatori della Società incaricata dall’Istat saranno muniti di:
– tesserino di riconoscimento da esibire alle famiglie al momento del contatto. Sul tesserino sarà riportato il nome del rilevatore e il codice che lo contraddistingue e la denominazione dell’indagine;
– biglietti da visita da lasciare in caso di assenza delle famiglie per informarle dell’avvenuto tentativo di contatto. Sui biglietti da visita saranno indicati il nome e il cognome del rilevatore, la denominazione dell’indagine, il recapito telefonico da contattare, la data in cui il rilevatore intende ritornare, il numero verde gratuito dell’Istat per la famiglia.
Il rilevatore, inoltre, avrà sempre a disposizione una copia della lettera informativa da mostrare alla famiglia prima dell’intervista, qualora la famiglia non l’avesse ricevuta.
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